"Un altro mondo non solo è possibile, ma sta già prendendo forma.
Nelle giornate di calma, posso sentire il suo respiro.

Arundhati Roy


venerdì 25 febbraio 2011

I Segreti dell'Acqua

L'acqua. E' la più comune sostanza sulla Terra. 
Ci accompagna in ogni istante della nostra vita, ma
sappiamo anche quali segreti nasconde questo magnifico elemento?

 

Tutte le caratteristiche dell'acqua sono uniche. Fino a oggi la scienza non ha ancora la risposta alle domande: «Perché solo l'acqua è l'unica sostanza del pianeta che si trova nei tre stati: liquido, solido e gassoso? Come mai, di tutti i liquidi, è l'acqua a possedere la più alta tensione superficiale? Perché essa è il più forte solvente della terra? Per quale motivo l'acqua può risalire, verso l'alto negli steli degli alberi, vincendo una pressione di decine di atmosfere?».
(Vladimir Voejkov, dottore in scienze professore in facoltà biologiche Mosca): «Oggi abbiamo fatto un gigantesco passo, abbiamo capito che noi sull'acqua non sappiamo quasi nulla; è un grande passo dal quale proviene il desiderio di sapere e sperimentare».
Sudest asiatico, anno 1956. In un laboratorio segreto di un istituto militare che si occupava dello sviluppo e produzione di armi di distruzione di massa, da diversi anni si lavorava alla produzione delle più letali armi batteriologiche di nuova generazione. Le proprietà che secondo gli scienziati avrebbero dovuto possedere queste armi, vennero discusse per molte ore in una riunione segreta. Improvvisamente la riunione fu interrotta, tutti i partecipanti vennero trasportati in ospedale con forti sintomi da avvelenamento alimentare. Fu condotta un'indagine che finì subito in un vicolo cieco: i partecipanti non avevano assunto nient'altro che l'acqua presente sul tavolo. L'acqua fu controllata, e non vi fu trovata alcuna traccia di elementi inquinanti; struttura chimica: H2O. Nella relazione fu scritto ciò, la causa dell'avvelenamento era normale acqua.
Dopo 20 anni fu presentata una fantastica ipotesi, in grado di motivare l'ignoto comportamento dell'acqua: l'acqua ha una mente.
I risultati degli esperimenti che furono condotti in diverse parti del mondo, hanno mostrato che:
- l'acqua percepisce come vero e assimila tutti gli influssi, - l'acqua ricorda tutto ciò che succede nello spazio circondario, - per l'acqua è sufficiente entrare in contatto con una sostanza per acquisirne le qualità, e salvare queste informazioni nella sua memoria.

Registrando le informazioni, l'acqua acquista nuove caratteristiche, anche se la sua struttura chimica rimane costante. Il punto di vista dominante nell'analisi dell'acqua è sempre stata l'analisi chimica, e quindi la novità sensazionale è che sono tutte stupidaggini. La struttura dell'acqua è molto più importante della composizione chimica. La struttura dell'acqua è nel come sono organizzate le sue molecole. Vediamo come le molecole dell'acqua si riuniscono in gruppi, questi gruppi si chiamano cluster, gli scienziati hanno compreso che i cluster sono una forma di cellula di memoria nelle quali l'acqua scrive come su un mangianastri, tutto ciò che vede ascolta e percepisce.

L'acqua naturalmente rimane acqua ma la sua struttura, come in un sistema nervoso, reagisce a tutte le alterazioni. I moderni strumenti sono riusciti a stabilire che in ogni cluster dell'acqua si trovano 440.000 cellula di memoria, e ognuna di esse è responsabile per ogni forma di interazione con l'ambiente.

Nel laboratorio del professor Korotkov, furono condotti più volte esperimenti sul come le emozioni umane influiscono sull'acqua. A queste persone fu chiesto di proiettare nella provetta davanti a loro le emozioni con maggiore influsso: positivo, amore, tenerezza, premura. Poi la provetta fu sostituita, e venne nuovamente richiesto di concentrarsi su essa emozionalmente ma in maniera diversa: con paura, aggressività e odio. Dopodiché prelevarono dei campioni: i cambiamenti dell'acqua avevano una netta evidenza.
L'indifferenza, l'odio, la rabbia, e persino l'essere nervosi, hanno effetto distruttivo non solo sulle altre persone ma si ritorcono anche contro noi stessi.
(Allois Gruber, ricercatore austriaco): «Inizia come emozione nel pensiero. Chi sprigiona pensieri negativi inquina la propria stessa acqua, di cui il nostro corpo è formato per il 75-90%. Si appesantisce l'acqua di un carico di negatività».

Il fenomeno della struttura della memoria dell'acqua gli permette di "fotografare" tutto ciò che gli succede attorno, collegando tra di loro tutti i sistemi viventi. Ognuno di noi è parte di una catena infinita di trasmissione delle informazioni. A parte ciò, ognuno di noi è una fonte di informazioni. Ogni nostra azione, pensiero, emozione, ogni parola che diciamo, si separano da noi e rimangono impresse nell'acqua. L'informazione "sporca" avvelena l'acqua nel processo di acquisizione della sua memoria. Se questo processo fosse infinito, l'acqua impazzirebbe. Essa, però, possiede la qualità di ripulirsi, e ciò accade nel momento della sua trasformazione, nel momento in cui evapora e poi si condensa, per poi ritornare sulla terra sotto forma di pioggia, oppure quando si congela e poi di nuovo si scongela. Rigenerandosi si libera delle vecchie informazioni mantenendo il suo programma di base, ovvero il programma di vita.

Il sistema cosmico esiste come un unico organismo perfetto. Tutte le sue parti, compresi noi e la nostra terra, sono indivisibilmente collegate l'una all'altra con una colossale rete di informazioni. Nel meccanismo di scambio delle informazioni, il ruolo da protagonista sul nostro pianeta appartiene all'acqua. Di fatto è l'elemento con il quale la natura viene guidata.

Trascrizioni dal documentario "I Segreti dell'Acqua"

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